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venerdì 10 febbraio 2012

Blizzard: quello vero e sincero



È Blizzard-fobia! Bisogna sempre avere una notizia con cui generare ansia spasmodica e delirio collettivo, e per permettere a Pomeriggio 5 di aver modo di riempire almeno un'ora di palinsesto. Il must di questa settimana è Blizzard: la tempesta di neve che sgomenta più della Laurito di prima mattina e che ha permesso di creare un cartello per la vendita di Timberland, doposcì e cugini It che manco il traffico di coca in Colombia potrà mai prosperare così tanto. Questo fenomeno non si verificava da almeno 10 anni in Italia, e ovviamente non poteva aspettar altro se non il weekend in cui io dovrò fare lunghe traversate in treno, dimostrandosi più veloce di Quicksilver, più meteoropatico di Tempesta e più congelante dell'Uomo Ghiaccio...
Ma chi è in realtà Blizzard? Da dove proviene? Dalla Siberia? Macché... Blizzard, come tutto del resto, viene dal mondo dei comics! Ed ecco la sua storia, più triste e con le pezze ai pantaloni di un rendez-vous a c'è posta per te.

Ovviamente, come ogni villain di serie c-sfiga che si rispetti, più di un mangiaghiaccioli si è coperto di ridicolo sotto questa maschera, e per la precisione i Blizzard sono stati 3 (non 2, come in Italia, tzé). Il primo era il fratello segreto di Lena Katina e Julija Volkova (al secolo scorso: le malsoppresse t.A.T.u.) tale Gregor Shapanka, che invece di giocare ai pupazzi di neve come tutti i bambini disagiati normali, diventò uno scienziato e si mise a studiare il modo per diventare immortale attraverso la criogenesi. Per finanziare le sue ricerchine di poco conto, decise di farmi assumere per poter rubare in casa a Tony/Iron Man. Ovviamente fu beccato (come il ladro che rubava in ufficio quest'estate dove lavoravo io, e no, non ero sotto contratto da Tony Stark) e silurato, e la prese così bene che si creò una tuta con apparecchi congelanti che, ovviamente per essere coerenti al nome, sputavano ghiaccio, gelo e disagio, dopo aver, udite udite, testato l'apparecchio su di un gatto: dobbiamo quindi a Shapanka l'invenzione del primo gatto delle nevi. 
Al primo round sembrò pure avere un tono, sto Blizzard, ma dopo esser stato preso a calci in culo da Iron Man in maniera ignobile, la sua carriera non fece altro che scorrere verso un baratro che manco una progressione di Vodka RedBull potrebbe renderti più ridicolo; alla fine della fiera, il fratello segreto delle t.A.T.u fu preso a mazzate nei denti nel giro di 5 vignette, ogni vota che appariva, un po' da tutti: di nuovo da Iron Man, passando da Spider-Man e Devil, fino ad arrivare a esser silurato definitivamente da una versione bastarda di Iron Man proveniente dal 2020 che lo polverizzò con una sgommata a repulsori.



Il secondo Blizzard, per farla breve, si chiamava Donnie Gill, ed era la puttana a pagamento di Justin Hammer (storica nemesi di Iron Man). Dopo aver militato in LA CHIUNQUE gruppo di villain fallendo miseramente, raggiunge l'apice prendendosi una cotta per She-Hulk e invitandola fuori, per poi ubriacarsi senza un domani fino ad arrivare a vomitarle addosso senza complimenti. Tanta stima. Sempre per rimarcare la sua dignità, il secondo Blizzard si fece pure appendere come un salame ad un palo, nudo. Fu inoltre silurato dai Thunderbolts una volta che Songbird ne divenne leader, che lo cacciò (vomitando addosso a lui, stavolta) una valanga di insulti.

Il terzo e ultimo (fortunatamente) Blizzard, che è quello spero arriverà da noi nelle prossime ore, è talmente inutile che non ha manco due righe su wikipedia. era il solito ladruncolo di provincia, che venne ovviamente pestato a sangue sempre da Iron Man (cliché) che poi, in maniera totalmente random e bipolarbritney, gli offrì un lavoro alle Stark Industries... evidentemente gli mancava un Blizzard che gli soffiasse soldi e strumenti da sotto il naso, ma tant'è.

E ora? Chi ha davvero paura di lui?



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